Vivere la diversità
Siamo tutti diversi. Ed è un bene!
Nonostante abbiamo aspetti diversi, generi diversi, parliamo lingue diverse, amiamo, pensiamo e ci muoviamo in modo diverso, c’è qualcosa che ci accomuna e che va oltre la prima impressione.
Sicuramente, anche all’interno del tuo gruppo G+S vi è una grande diversità di bambini e giovani, con caratteri, esigenze e background diversi. Questo da un lato rappresenta una sfida importante da affrontare e dall’altro anche una grande opportunità.
Il concetto di «Varietà» (intesa come diversità, termine che useremo nel prosieguo del testo) descrive l’eterogeneità che ci caratterizza come esseri umani. La «Charta der Vielfalt» (in italiano: «Carta della diversità») mostra cosa si cela dietro questo concetto. Clicca sulle diverse dimensioni chiave della diversità per approfondire l’argomento e rifletti sull’impatto della dimensione relativa all’ambito delle tue attività G+S, su come affrontarlo e trasformarlo in un punto di forza.
La diversità fa parte della quotidianità. La incontri sui mezzi pubblici, a scuola, sui social media, nella tua cerchia di amici, in famiglia e nell’ambito delle attività G+S.
- Quali lingue e culture sono rappresentate nel tuo gruppo G+S? Che cosa le contraddistingue e che cosa le unisce?
- Che cosa sai delle famiglie dei/delle partecipanti e di come vivono? Che cosa amano, a prescindere dallo sport? Quali hobby coltivano?
- Nel tuo gruppo ci sono bambini o giovani con disabilità? Che cosa li contraddistingue e come puoi stimolare i loro punti di forza? In che modo i membri del gruppo possono imparare al meglio gli uni dagli altri?
Si può diventare consapevoli della diversità accogliendola con curiosità, interesse e apertura. Questo non permette solo di ampliare i tuoi orizzonti ma ti mostra anche che cosa ci unisce: ossia che siamo tutti esseri umani con sentimenti, esigenze e un bagaglio di esperienze.
Spesso, inconsapevolmente, classifichiamo le persone sulla base di diverse caratteristiche, quali ad es. genere, nazionalità o aspetto fisico (ad es. «tipico delle ragazze – tipico dei ragazzi»). Questa categorizzazione automatica ci aiuta ad orientarci più facilmente. Spesso, però, genera pregiudizi, stereotipi e discriminazione.
Abbiamo tutti dei pregiudizi. Esprimiamo pareri su persone, senza conoscerle veramente, e nel farlo ci facciamo influenzare dalle nostre emozioni e dai nostri atteggiamenti. Alcune volte i pregiudizi sono positivi («le ragazze sono snodate»), ma spesso negativi («i ragazzi sono rigidi»). Ed è proprio sui pregiudizi negativi che occorre interrogarsi criticamente. Se i pregiudizi generano comportamenti inappropriati, si parla di discriminazione. Si è in presenza di discriminazione quando una persona, a causa di una determinata caratteristica (attribuitale) –colore della pelle o provenienza, genere o orientamento sessuale, riceve un trattamento peggiore rispetto a chi è privo di questa caratteristica. Ovvero, in termini più concreti, allorché l’individuo in questione viene insultato, offeso o emarginato per questo motivo.
Le attività G+S offrono l’opportunità di abbattere i pregiudizi e di modellare comportamenti non discriminanti:
- Il modo migliore di abbattere i pregiudizi è di perseguire un obiettivo comune. Proponi quindi consapevolmente dei giochi di collaborazione durante le tue attività G+S, durante i quali bambini e giovano possono raggiungere il traguardo solo insieme.
- Organizza un allenamento con un altro gruppo, ad es. con partecipanti affetti da disabilità, rifugiati ecc. per creare dei contatti tra i gruppi ed eliminare i pregiudizi e la paura del contatto.
Reagisci di fronte alle discriminazioni che noti all’interno del tuo gruppo e parla direttamente con le persone interessate. Sensibilizza bambini e giovani nei confronti di comportamenti ed espressioni di natura offensiva e a tua volta abbi cura di utilizzare un linguaggio esemplare. Definite insieme le regole per incoraggiare un atteggiamento rispettoso.
In questo modo è possibile creare coesione tra bambini e giovani, comprensione reciproca e un «noi» all’insegna della diversità.
L’impatto generato da un’azione spesso dipende dal nostro approccio o comportamento. Lo stesso vale per la diversità: che cosa vedi per prima cosa, le sfide o gli ostacoli che la diversità comporta? Oppure consideri la diversità come un‘opportunità e un arricchimento?
Il premio Nobel per la pace Kofi Annan una volta disse: «La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare non da temere».
Questo significa che dobbiamo trattarci con rispetto e apprezzarci. E non si tratta di trovare tutto e tutti fantastici, bensì di venirsi incontro dando prova di apertura e mostrando interesse. In questo modo abbiamo l’opportunità di imparare gli uni dagli altri e di scoprire aspetti comuni inattesi. In qualità di monitrice o monitore G+S sfruttare il potenziale della diversità significa mostrare i diversi punti di forza all’interno del proprio gruppo.
- Al termine di un’attività G+S chiedi a bambini e giovani quali delle loro caratteristiche sono garanzia di successo. Falle elencare a turno, chiedendo loro di ripetere sempre la caratteristica precedente. Alla fine, discutete di questa diversità da campioni e di come possa rendervi forte come gruppo.
- Rifletti sulle sfide e sulle opportunità che il tema «Vivere la diversità» comporta per le tue attività G+S. Quali sfidi affronti con il tuo gruppo eterogeneo? Come le gestisci? Come fai a trasformare la diversità in un’opportunità?
- Rifletti sui punti di forza che caratterizzano il tuo gruppo. In qualità di monitrice o monitore G+S, come puoi servirtene nelle tue attività G+S?
Raccolta di link
- «Vivere la diversità. Cosa puoi fare con il tuo gruppo?»
- Tema del mese 08/2019 «Inclusione nello sport scolastico» (mobilesport.ch)
- Tema del mese 08/2016 «Promozione delle ragazze nello sport» (mobilesport.ch)
- Serie di contributi tematici «Diversità da sperimentare e da vivere! Le attività comuni favoriscono l'integrazione» (mobilesport.ch)
- Articolo «50 anni G+S – Integrazione. Mille esperienze per vivere la diversità!» (mobilesport.ch)
- Modulo di apprendimento «Attività G+S inclusive » (gioventuesport.ch)
- Modulo di apprendimento «Promozione delle ragazze e giovani donne» (gioventuesport.ch)
- Set di carte «Muoversi insieme (scuolainmovimento.ch)
Informazioni supplementari
1.) Rifletti su come potresti rafforzare la coesione del gruppo. Conosci un gioco che promuove la comprensione reciproca? Esegui regolarmente dei rituali che rafforzino il senso di «noi». Decidi qualcosa che proporrai direttamente nella tua prossima attività G+S.
Gioco «Svolgere esercizi in squadra»
Gioco «Assegnazione di ruoli nella squadra»
2.) Il tuo gruppo G+S si contraddistingue per un’ampia varietà di culture? Benissimo! Raccontatevi che cosa vi rende unici e speciali. Organizza delle attività che permettano a tutti di andare fieri della loro particolarità.
- Integra giochi e forme di gioco che bambini e ragazzi conoscono (famiglia, Paese di provenienza).
- Organizza una serata culturale dove tutti devono portare ad es. una specialità gastronomica tipica del loro Paese oppure raccontare o mostrare qualcosa della loro cultura. Coinvolgi anche i genitori di bambini e giovani.