Atletica leggera: Osservare, valutare e consigliare
L’obiettivo di questo modulo di apprendimento è insegnarti come osservare efficacemente le atlete e gli atleti e come valutarli. Dovrai essere in grado di fornire loro un feedback ottimale basato sulle osservazioni e di accompagnarli per raggiungere l’obiettivo prestabilito.
Il tuo obiettivo come allenatrice o allenatore di atletica leggera è fare in modo che le atlete e gli atleti migliorino sempre. Per aiutarli a fare progressi metti sempre in atto le tre parole chiave: osservare, valutare, consigliare.
Quando osservi l’atleta concentrati su un singolo elemento. Decidi consapevolmente su quale elemento dirigere la tua attenzione nel tentativo successivo e posizionati di conseguenza. Puoi infatti vedere più o meno bene l’esecuzione dell’elemento tecnico a seconda della posizione:



Valuta le corse, i salti e i lanci osservati in base alle sette forme caratteristiche dell’atletica leggera. Le forme caratteristiche sono illustrate nel modulo di apprendimento «Forme caratteristiche».
In qualità di allenatrice formata o allenatore formato devi essere in grado non solo di osservare e valutare in modo corretto, ma anche di dare consigli efficaci ai bambini e ai giovani.
- Verifica se l’atleta è ricettivo e se è in condizioni di ascoltare con attenzione.
- Chiedi ai tuoi atleti la loro percezione soggettiva. Le domande seguenti potrebbero tornarti utili:

Riassumi diversi elementi relativi alla domanda sulla percezione soggettiva, poi porta l’attenzione su un singolo punto. Se qualcuno risponde con esitazione, poni altre domande per sollecitare la riflessione.
Le parole costituiscono solo una minima parte della comunicazione. Il 70 per cento dei contenuti di un’informazione vengono trasmessi in modo non verbale, attraverso il linguaggio del corpo, la postura, l’espressione del volto, le emozioni e il tono della voce. Assumi un atteggiamento rilassato e accogliente e stabilisci un contatto visivo.



Meno è meglio. Dai ai tuoi atleti il tempo di elaborare l’esecuzione e di confrontare la sensazione del movimento con altri elementi già conosciuti (percezione soggettiva). La percezione soggettiva è importante, perché la comprensione del movimento favorisce un’esecuzione corretta. Nel dare il feedback metti al centro l’esecuzione corretta del movimento, l’immagine mentale e la sensazione (percezione soggettiva). L’abilità sta nel trasmettere all’atleta come percepire il movimento corretto. Ripensa alle tue forme di allenamento con occhio critico. La forma di allenamento che hai scelto è in linea con la correzione suggerita?