Affrontare tematiche specificatamente femminili
Un buon rapporto tra monitrici o monitori G+S e atlete può influire sensibilmente sullo sviluppo sportivo e non di queste ultime.
Un aspetto determinante di questo rapporto è la comunicazione. Ragazze e donne sono al centro di tematiche che nel contesto sportivo spesso non vengono affrontate, come ad es. ciclo, cambiamenti ponderali ed equilibrio psicologico. Una comunicazione consapevole ed empatica in merito ad argomenti che riguardano ragazze e donne è quindi fondamentale per il benessere, la salute, il livello prestazionale e l’autostima di ragazze e donne.
A prescindere dalle esperienze, dal background o dalle capacità, con un’attitudine improntata all’attenzione e all’apertura, monitori e monitrici G+S possono fornire un contributo decisivo. Nell’ambito di questo modulo di apprendimento puoi ampliare le tue conoscenze in merito a tematiche specificatamente femminili e imparare a integrare una comunicazione aperta nella quotidianità dei tuoi allenamenti.
Per poter avere uno scambio aperto con le atlete devi creare una solida base su cui instaurare un buon rapporto con loro. Crea un clima di fiducia reciproca, rispetto, apprezzamento, appartenenza e apertura e tieni conto delle esigenze specifiche di ragazze e donne.
Pensa a come creare questa solida base e clicca sulle seguenti flipcard per saperne di più sui vari argomenti.

Incoraggiare

Riconoscere

Apprezzare

Integrare

Stimolare

Includere
Per saperne di più sull’impostazione del rapporto tra monitrici o monitori G+S e atlete
È importante esprimere i propri sentimenti e pensieri, ma a molti risulta difficile. Eppure può essere liberatorio dare spazio alle proprie emozioni e parlare apertamente del proprio stato d’animo o delle proprie difficoltà.
Nelle ragazze e nelle donne questo bisogno è spesso molto più presente. Il modo in cui elaborano le loro emozioni e reagiscono può variare ed è spesso diverso da quello di altri generi. Inoltre, vi sono tematiche che riguardano specificatamente ragazze e donne e che si ripercuotono su di loro in modo particolare.
Siccome queste tematiche influiscono sull’evoluzione personale e sportiva, è importante che monitrici e monitori G+S le affrontino con la dovuta consapevolezza. Le tematiche possono essere molto varie e spaziare da sentimenti e pensieri in relazione al loro corpo, alla salute mentale, ai rapporti interpersonali o alle prestazioni atletiche. Possono inoltre essere interconnesse e avere un impatto su più ambiti.
Alcune tematiche che riguardano il corpo incidono su donne e ragazze nella pratica sportiva (cfr. i moduli di apprendimento «Il corpo della donna nello sport» o «Donne e sport di punta» Swiss Olympic). Scorri i punti sull’immagine e scopri di più.

Anche argomenti di natura psicologica (ad es. salute mentale, rapporti interpersonali, prestazioni) possono influenzare donne e ragazze nello sport in una prospettiva specifica di genere.

Ascolta e osserva attentamente in che modo le atlete si esprimono e comportano in merito a queste tematiche. Chiedi e parla con loro consapevolmente ed empaticamente di sensazioni e pensieri in generale e relativi a temi specificatamente femminili.
Spesso vergogna o disagio intralciano una comunicazione aperta tra attori del contesto sportivo. Forse tu e/o le atlete vi sentite a disagio, in imbarazzo o siete troppo riservate per affrontare certe tematiche. Al capitolo «Principi» ti forniamo alcuni suggerimenti per rendere più facile la comunicazione. Anche la conoscenza è un aspetto centrale: più sei informato più risulta facile superare le barriere comunicative e portare avanti un dialogo aperto e rilassato.
Se desideri approfondire diversi aspetti quali empowerment, ciclo mestruale, contraccezione o pavimento pelvico, accedi qui alla nostra formazione continua.
Se ti interessa saperne di più su Il corpo della donna nello sport oppure come e perché ragazze e giovani donne praticano un’attività sportiva e in che modo puoi incentivarle a farlo, clicca sui link dei rispettivi moduli di apprendimento.
Affrontando queste tematiche con regolarità e rispetto, puoi sostenere specificatamente le atlete nel loro sviluppo e incoraggiarle a esprimere le loro esigenze.
Questo può avvenire ad es. attraverso colloqui di valutazione o feedback a inizio, metà o fine stagione. Puoi stilare un elenco di tematiche specificatamente femminili e inserirlo nei colloqui di valutazione con le ragazze, chiedendo loro se vi sono tematiche che le preoccupano. Discuti di come questi aspetti influiscono sulle atlete personalmente e sportivamente e chiedi se puoi fornire loro un miglior supporto in questi ambiti.
Se osservi qualcosa di particolare, conviene cercare il dialogo diretto anche durante la stagione.
In che modo puoi affrontare temi specifici che stanno a cuore e preoccupano le atlete?
Le cinque raccomandazioni pratiche di SwissOlympic (in francese e in tedesco) dovrebbero esserti d’aiuto. Ti danno infatti una mano a rispettare l’intimità delle atlete e a gestirle individualmente.

- Dai prova di ricettività e apertura verso tematiche delicate
- Non aspettare, ma all’occorrenza rivolgiti all’atleta e affronta con lei eventuali argomenti
- Rifletti preventivamente su come intendi affrontare il dialogo: «Cosa, perché, come, dove e quando desidero discutere dell’argomento?» Una frase rompighiaccio o una domanda introduttiva possono essere d’aiuto
- Informati sulle tematiche specificatamente femminili
- Controlla la comunicazione verbale e non verbale (vicinanza, contatto visivo, contenuto) – mostra attenzione, interesse e comprensione
- Prevedi tempo a sufficienza e scegli un ambiente gradevole per la conversazione
- Al termine della conversazione, spiega all’atleta cosa accadrà in seguito


- Presta attenzione: che cosa dice l’atleta? Qual è la sua opinione? E quali sono i suoi sentimenti?
- Amplia il tuo campo visivo e ascolta anche le indicazioni indirette dell’atleta
- Evita di fare ipotesi affrettate e di etichettare l’atleta
- Nella conversazione può essere utile parafrasare (ripetere i fatti con parole proprie), verbalizzare (esprimere le affermazioni emotive con parole proprie) e riassumere quanto detto

- Fidati dell’atleta, prendila sul serio e cerca di capirla
- Poni la persona al centro del tuo interesse, non solo la prestazione
- Mostra curiosità, interesse sincero e se necessario poni delle domande
- Non concentrarti su di te, ma sull’atleta
- Mostra empatia, compassione e comprensione e aiuta l’atleta a trovare la soluzione giusta

- Poni domande aperte. Ad esempio: «Come ti fa sentire questa situazione?»
- Utilizza domande orientate alla soluzione e alle risorse. Ad esempio: «Quali potrebbero essere eventuali soluzioni?», «Che cosa hai già provato?» oppure «Chi potrebbe darti una mano e in che modo?»
- Informati sul coaching sportivo
Ora ascolta la testimonianza di Annatina Lippuner, lottatrice nel quadro nazionale giovanile, lottatrice della squadra nazionale giovanile, che nella sua carriera ha dovuto affrontare una serie di infortuni o problemi fisici. Scopri come questo problema abbia influenzato le sue emozioni e i suoi pensieri durante gli allenamenti e le gare. Come hanno affrontato il problema lei e il suo allenatore e come ne hanno parlato?
Cerca di cambiare prospettiva. Che cosa ti ha insegnato questa conversazione per quanto riguarda la comunicazione con le tue atlete?
Guarda ora questo video. Monika Kurath, collaboratrice della Formazione degli allenatori Svizzera, spiega i principi della comunicazione sulla base delle affermazioni di Annatina e dà consigli concreti per il lavoro quotidiano.
Immedesimati nella quotidianità dei tuoi allenamenti, nel tuo ruolo di monitrice o monitore G+S e rispondi alle seguenti domande:
Quando hai affrontato l’ultima volta con le atlete argomenti specificatamente femminili? Quali esattamente?
È passato parecchio tempo dall’ultima volta? Non lo hai mai fatto? Ora hai la possibilità di farlo! Presta la dovuta attenzione durante le tue attività e ogni tanto limitati a osservare. C’è un argomento in particolare che vorresti affrontare? Il tempo durante gli allenamenti è limitato. Cerca il dialogo con l’atleta prima o dopo l’allenamento (o in una sequenza di allenamento libero) e preparati utilizzando le raccomandazioni d’azione. Desideri trattare un tema in generale? Integralo in maniera facilmente accessibile al termine della stagione. Se desideri approfondire un argomento, puoi organizzare una serata/un workshop sul tema e se necessario invitare un esperto.
Per te è una pratica usuale e ti riesce facile? Benissimo, continua così! Puoi riprendere qualche aspetto particolare dalle raccomandazioni d’azione che ti aiuti nella comunicazione? Puoi essere d’aiuto ad altre monitrici o monitori affinché riescano a parlare in maniera aperta e rilassata di queste tematiche?
Se alle tue atlete venisse chiesto se sei in grado di ascoltare, che cosa risponderebbero?
Nel tuo ruolo di monitrice o monitore G+S, devi parlare molto, spiegare, analizzare e commentare. Offri alle tue atlete delle piattaforme su cui esprimere le loro idee, i loro pensieri e sentimenti.
Ad esempio, a inizio o a fine stagione, potresti inserire negli allenamenti delle ore di conversazione o altre occasioni che offrono alle atlete la possibilità di esprimersi.
Ascolta, cerca di captare anche le indicazioni indirette e chiedi per evitare ipotesi affrettate. Durante la conversazione è utile cercare di parafrasare le asserzioni delle atlete (riprodurre le stesse affermazioni con parole proprie), verbalizzare le sensazioni (utilizzando parole proprie) e riassumere quanto detto. Se oltre alle tue, desideri rafforzare anche le capacità di comunicazione, di feedback, di risoluzione dei conflitti o di gestione delle emozioni delle atlete, puoi inserire degli appositi esercizi nelle tue attività. Ad esempio: Forme di gioco «Le competenze di vita e della salute» di cool and clean.
Sai come stanno le tue atlete, come si sentono e che cosa fanno nella vita oltre allo sport?
Il motto recita: conta la persona nella sua globalità, non solo l’atleta.
Sei mai arrivato dieci minuti prima in palestra? Hai mai accompagnato le atlete a una partita o ti sei seduto accanto a una di loro durante la cena della squadra?
Approfitta di queste opportunità e chiedi loro ad esempio com’è andata la giornata o come va la scuola.
È importante che ragazze e donne si sentano apprezzate da monitrici o monitori in quanto persone, a prescindere dalla prestazione sportiva del momento.
Al capitolo «Basi» trovi le possibili tematiche che stanno a cuore a ragazze e donne nell’ambito della pratica sportiva. Pensa a quali stanno particolarmente a cuore alle tue atlete.
Prendi nota…
- In che modo puoi aiutare concretamente le atlete (dialogo, esercizio/rituale durante l’allenamento, workshop ecc.)
- In che ambito puoi affrontare queste tematiche concretamente.
Di cosa terrai conto in particolare nelle prossime conversazioni in merito alle cinque raccomandazioni d’azione per la comunicazione su tematiche specificatamente femminili? Annotati i tre punti più importanti, che desideri mettere concretamente in pratica in occasione del prossimo colloquio.